Nel 1952 Nicola Facchini, conseguita la maturità si iscrive alla Facoltà di Chimica dell’Università di Bari. Nel 1953 diviene responsabile dell’azienda di famiglia “Decor” operante nel campo della decorazione e verniciature edili. Gli impegni di lavoro non gli permettono di frequentare i laboratori di Chimica. Passa alla Facoltà di Economia e Commercio laureandosi nel 1966. Nel 1968 si iscrive alla Junior Chamber Italiana, associazione giovanile che si propone la formazione di leader attraverso la conoscenza diretta dei problemi della società e la proposta di soluzioni adeguate, la formazione di cittadini consci soprattutto dei propri doveri e dei propri diritti; ne diviene presidente nel 1973. Dal 1978 al 1982 presiede la sezione pugliese della Anvides (associazione nazionale imprese verniciature e decorazioni) e diviene vice presidente nazionale nel 1980. Nel 1983 viene eletto presidente del Lions Club “Bari Aragonese” e presidente della sezione Appulo-Lucana dell’AICQ (Associazione Italiana Controllo Qualità). Nel 1988 è presidente del Consorzio Orizzonti (gruppo di imprese operanti in Russia e Lituania). Il crescente interesse che suscita il mercato russo porta alla costituzione di una società mista “Armonia” con il Comune di Mosca, la Promstroy Bank di Mosca e il consorzio “Orizzonti”. Di questa società è nominato presidente nel 1990. Attualmente è impegnato in progetti tesi a favorire una osmosi di valori fra il mondo della Scuola (Università, Politecnico e Scuole medie superiori) con quello dell’Industria della nostra regione. Inoltre, è impegnato nello sforzo per la costituzione di gruppi e/o associazioni che promuovono conoscenza di spirito civico e di crescita culturale.
VITA DI UN UOMO – Imprenditoria meridionale e cultura
15,00 €In questo libro l’Autore racconta la sua storia di giovane studente universitario che nel 1953, a causa della morte prematura del padre artigiano, si vede costretto a modificare il suo percorso di vita assumendo la guida della piccola azienda paterna, per provvedere al sostegno della madre e dei fratelli minori. In pochi anni, grazie al suo bagaglio culturale e aiutato dalla competenza dei pochi dipendenti che gli garantiscono la necessaria fiducia, riesce a trasformare l’azienda artigiana in affermata azienda industriale con diverse centinaia di dipendenti e commesse in tutto il Paese, dalla Lombardia alla Sicilia. Avrà modo di conoscere dirigenti di grandi complessi industriali riscuotendo simpatia e fiducia per serietà e affidabilità.