Castel del Monte e il sistema castellare nella Puglia di Federico II

Da (autore)Raffaele Licinio
Professore Ordinario di Storia Medievale nella facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bari e Direttore del Centro di Studi Normanno-Svevi dell’Ateneo barese. È autore di numerose ricerche sui rapporti tra realtà istituzionali, assetto del territorio, strutture sociali e realtà produttive del Mezzogiorno bassomedievale, con particolare attenzione alle tematiche dell’incastellamento e ai problemi di storia agraria. Con Edizioni dal Sud ha pubblicato Castelli, Foreste, Masserie. Potere centrale e Funzionari periferici nella Puglia del Secolo XIII (con Benedetta Cascella, Adriana Pepe, Annarita Susca, 1991), Castel del Monte e il sistema castellare nella Puglia di Federico II (a cura di, 2001), Uomini e terre nella Puglia medievale (1983 - 2009). Dagli Svevi agli Aragonesi (2009).

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Quando e perché è stato costruito Castel del Monte? Perché su quella collina? Era davvero privo di difese? È vero che esisteva già in età normanna, prima ancora che Federico II nascesse? Questioni e domande aperte su cui ridiscutere documenti alla mano, non misteri o enigmi da svelare. Questo libro non ha l’ambizione di proporsi come “manuale di resistenza” contro le mirabolanti invenzioni della divulgazione magico-esoterica e del Medioevo neotemplare, con i loro illusori richiami alla piramide di Cheope, ai percorsi iniziatici, al santo Graal. Più semplicemente, indicati i limiti di teorie incongrue e improbabili, esso vuole recuperare l’originaria identità di Castel del Monte: un castello medievale dalle funzioni polivalenti, un maniero, da leggere all’interno dell’organico sistema castellare realizzato dallo svevo per governare il territorio, e da analizzare nei rapporti comunicazionali con i principali castelli della zona, Barletta, Canosa, Trani, ma anche Andria, Ruvo, Corato, Terlizzi, Bari, Gravina, il Garagnone.

Info

Pagine: 200 Lingua: Italiano ISBN: 88-7553-003-3 Dimensioni: Altro: