Strabone di Amasea – GEOGRAFIA – Libro XIII

Da (autore)Nicola Biffi
Nicola Biffi ha condotto le sue ricerche presso il Dipartimento di Studi Classici e Cristiani, poi confluito nel Dipartimento di Scienze dell’Antichità e del Tardo Antico dell’Università di Bari. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni che svariano dalla puntuale analisi di singoli passi e libri della Geografia di Strabone (il suo terreno privilegiato di indagine) a rapide incursioni nel campo della letteratura greca e latina (note su Licofonte, Diodoro Siculo, il romanzo greco, Plauto, Terenzio, Catone il Vecchio, Varrone, Sallustio, Cornelio Nepote, Virgilio, Orazio, Livio, Lucano, Petronio). Si è occupato anche di questioni di storia e storiografia antica (saggi su Filisto, Messala Corvino, Plutarco, Appiano, L’Indiké di Arriano, la Vita Hadriani nell’Historia Augusta, il separatismo gallico del III secolo d.C.). Per Edizioni dal Sud ha pubblicato L’Africa di Strabone (traduzione e commento del libro XVII della Geografia); De Situ Iapygiae (traduzione e commento) di Antonio De Ferrariis detto Galateo; Modelli agonistici di Magna Grecia e Sicilia (schizzi biografici di atleti locali); Scampoli di Mithridatika nella Geografia di Strabone; Appiano di Alessandria, La guerra contro Annibale (introduzione, testo, traduzione e commento); Isole dei famosi ai tempi dell’Impero romano; Mirabilia dell’Italia antica raccontate dai paradossografi greci; Documenti per un’indagine complessiva sugli inserti paradossografici della Geografia di Strabone; Strabone di Amasea, Geografia, Libro X (introduzione, testo, traduzione e commento).

40,00 

Il libro XIII della Geografia straboniana è dedicato alla descrizione dell’Anatolia nord-occidentale e in particolare della Troade ‘omerica’, che da sola costituisce l’argomento dell’ipertrofico primo capitolo, il più esteso dell’intera opera (si articola, infatti, in ben settanta paragrafi su novantotto). Degli altri tre capitoli in cui il libro si suddivide, il secondo, di soli cinque paragrafi, si sofferma sull’isola di Lesbo, considerata la madrepatria di molte città ‘eolie’ fondate sull’antistante costa asiatica; il terzo, anch’esso molto breve (consta di sei paragrafi), fornisce pochi ragguagli su alcune di esse, fra le quali spicca Cuma, la patria dello storico Eforo; il quarto, infine (di diciassette paragrafi), divaga sull’entroterra troiano-eolico, ma si concentra soprattutto sulle vicende della città di Pergamo e del regno degli Attalidi fino alla sua riduzione a provincia romana.

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Pagine: 312
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ISBN: 978-88-7553-319-9
Dimensioni: 17×24
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